Perché dovrebbe essere di tuo interesse la pressione della caldaia a freddo? Molto semplice: a questo fattore, si lega il consumo del gas per la tua abitazione o quello del tuo ufficio. Va da sé che, capire come regolare la caldaia, in termini di pressione, significa andare ad incidere in maniera positiva sui consumi.
In questo momento, quindi, può essere determinante, per le tue spese, capire come avere il giusto livello di pressione.
Ecco perché, se vuoi fare del risparmio di gas il tuo obiettivo, è bene leggere fino in fondo questo articolo. Oggi, il tema, si fa più che mai importante. Quando le nostre caldaie consumano meno, grazie alla giusta pressione, possiamo stare anche tranquilli sul versante delle spese, e non aspettarci bollette da brivido.
A proposito, andiamo quindi a capire a che valore deve corrispondere la pressione della tua caldaia, a freddo.
Quello che devi tener presente, per la tua caldaia
Regolare la tua caldaia è un accorgimento che ti permetterà di ottimizzare il funzionamento di tutto l’impianto, e di conseguenza i suoi consumi globali.
Per questo motivo. Va subito detto che, la pressione a freddo, per la propria caldaia è quella di 1,5 bar. Questa regolazione è mantenuta da un cosiddetto caso di espansione, che consente di compensare la temperatura del livello dell’acqua, all’interno dell’impianto.
Quando parliamo di regolare la pressione della caldaia a freddo, dobbiamo fare una doverosa specifica. Moderare questa pressione a 1,5 bar non significa affatto andare ad incidere sulla temperatura dell’acqua.
Non confondiamoci, infatti. Perché, la temperatura dell’acqua che viene utilizzata attraverso i nostri lavandini, e il calore dell’acqua che scalda i sifoni o riscaldamenti, non ha a che vedere con la pressione della caldaia. Sono due cose molto diverse.
Regolare la pressione, infatti, significa ottimizzare l’andamento interno dell’impianto, nel suo funzionamento tecnico.
Dove puoi regolare correttamente la pressione a freddo
Per poter controllare il valore della pressione, e quindi per regolarlo stando nei giusti parametri, non bisogna far altro che prendere come riferimento le informazioni presenti sul display della propria caldaia.
Non importa se il manometro sia di tipo digitale, o di tipo analogico. Questo dato – lo specifichiamo – varia in base al modello di caldaia, e anche alla sua età. Ma tutte le caldaie, a seconda del tipo di modello, prevedono a loro modo la possibilità di correggere la pressione.
Ora che sai a quanto dev’essere la pressione della caldaia, non ti resta che individuare il piccolo rubinetto che è presente nella parte inferiore della tua caldaia. Questo ti consentirà di alzare in modo graduale quell’asticella che compare sull’asticella del corrispondente manometro.
Piano piano, il rubinetto innesca nel circuito la presenza dell’acqua, che permette così di raggiungere la pressione desiderata. Mi raccomando. Appena vedi che stai raggiungendo la soglia di 1,5 bar, inizia a chiudere il rubinetto.
Questo accorgimento ti permette di alzare la pressione quando questa non deve ancora far partire tutto l’impianto. Prendersi cura della pressione a freddo, ha senso perché è una manovra cautelativa, che ci consente di capire lo stato di salute della caldaia, prima del periodo invernale.