Avere la giusta pressione della caldaia, significa avere un impianto in grado di funzionare al ritmo corretto e con un buon flusso di acqua che ne perfeziona consumi e performance. Per ottenere tutto questo, però, è importante che, proprio la pressione della caldaia, abbia uno specifico valore.
Partiamo subito dicendo che, se la tua caldaia supera i 2 bar, la pressione presente all’interno del circuito è decisamente troppo alta. Non solo il rischio è quello di rovinare la caldaia, ma è oggettivamente pericoloso.
Chi non tiene d’occhio il manometro, inoltre, potrebbe anche non accorgersi del fatto che la pressione sia così alta, e potrebbe addirittura ignorare la presenza stessa del problema. Andiamo a capire cosa succede quando la pressione è troppo alta, anche per capire come intervenire in modo sensato e intelligente.
Da cosa puoi accorgerti che la pressione è troppo alta
Se è pieno inverno, e se quindi i termosifoni sono già funzionanti, il segnale che la temperatura è troppo alto può apparire sottoforma di gocce, proprio sotto i sifoni. Un altro segnale che indica che la pressione della caldaia è troppo alto, è quando viene ritrovata dell’acqua proprio sotto la caldaia.
Ma se non prestassimo attenzione a questi segnali? Ecco, il nostro consiglio personale, a tal proposito, è proprio quello di monitorare, di tanto in tanto, manometro della nostra caldaia. Che sia digitale o di tipo analogico, ciò che conta è che lo si tenga sotto controllo, proprio per evitare che la caldaia arrivi ad avere una pressione troppo alta.
Che cosa succede, in effetti, se la pressione arriva a questi livelli? Succede che siamo chiamati ad intervenire, al fine di abbassare il livello stesso della pressione, per ripristinare quello che è il suo valore corretto, ovvero 1,5 bar.
La manovra potrà essere portata a termine, ma andando ad agire sui termosifoni stessi. Il compito del proprietario di casa, che vede la pressione della propria caldaia a 2 bar, è quello di far sfiatare i sifoni, fino a che non viene ristabilito il giusto livello di pressione.
Meglio intervenire per tempo
Posto il fatto che la pressione della caldaia andrebbe sempre misurata e controllata quando il riscaldamento non è attivo, va detto che, nel caso in cui la pressione sia troppo alta, perché ci è sfuggito il suo controllo periodico, la caldaia ci avvertirebbe con un segnale, ad esempio una spia accesa.
Se il problema della pressione alta viene ignorato per troppo tempo, ecco, inizia ad essere un vero e proprio problema per la salute dell’impianto stesso. Avere la pressione a 2 bar è decisamente deleterio per il funzionamento dell’impianto.
I nostri elettrodomestici, e tutti i dispositivi che in casa ci aiutano a vivere meglio, meritano sempre un’occhiata in più. Dettagli come questi – ovvero come la pressione della caldaia – possono diventare pericolosi per il dispositivo stesso, e comprometterne in funzionamento.
Mi raccomando, se hai dubbi su come abbassare il livello della pressione, non ti resta che chiederci come fare.