La nostra caldaia è una vera e propria alleata della quotidianità domestica, come anche di quella del tuo ufficio. Sapere come regolare la pressione della caldaia, a tal proposito, equivale a farla funzionare a pieno regime, e senza rovinare tutto il complesso circuito che ne permette l’utilizzo.
Perché dovresti essere interessato alla regolazione della pressione? È molto semplice e importante allo stesso tempo. La pressione consente alla caldaia di avere sempre il riscaldamento che desideri, e l’acqua calda di cui necessiti, all’occorrenza.
Quando la regolazione è sbagliata, ci possono essere due problemi sostanziali, in cui si può incappare. Il primo problema è quello di non avere la funzionalità stessa della caldaia, mentre il secondo, è quella di rovinare il nostro dispositivo, se la pressione è troppo alta.
Ecco come regolare la pressione dell’acqua caldaia
Regolare la pressione ha l’obiettivo di portare questo valore, indicato sul manometro, entro la giusta soglia di valore. Se la pressione della caldaia è troppo bassa, abbiamo un’unica certezza: non ti arriverà l’acqua calda, come lo desideri.
Non solo. L’intero impianto, comunque attivo, ad esempio nel periodo invernale, si metterebbe in moto, ma senza l’erogazione e la creazione del calore di cui la tua casa ha bisogno. Quindi? Quindi rischieresti di spendere inutilmente e di non avere la casa calda.
Per ovviare, è sufficiente correggere la pressione, e il suo livello, attraverso il piccolo rubinetto che, in tutte le caldaie, compare nella parte sottostante della caldaia stessa. Prima di fare questa operazione – in sé molto semplice – ti consigliamo però di fare questi passaggi.
Per prima cosa, controlla che la lancetta che indica i bar, sia effettivamente a zero, oppure al di sotto di 1,5 bar. A questo punto, puoi iniziare ad aprire il rubinetto sottostante la caldaia. Quando noti che l’indicatore si sposta dallo zero, per salire, tieniti pronto a richiudere la manopola del rubinetto.
La soglia da raggiungere, per regolare la pressione dell’acqua caldaia, è quella di 1,5 bar. Quindi, nell’andare a regolare questa pressione, bisogna stare attenti a non superare la soglia che abbiamo appena detto, e dobbiamo tenerci pronti a chiudere il rubinetto quando siamo vicini al valore opportuno di 1,5 bar.
E se la pressione è troppo alta?
Un altro motivo per cui potresti avere la necessità di dover regolare la pressione, è il caso in cui questa sia troppo alta. In questo caso, non dovrai intervenire andando a regolare la pressione dal rubinetto. Ci spostiamo, questa volta, sul termosifone.
Se la pressione va regolata, perché è troppo alta – ad esempio è sui 2 bar – allora è arrivato il momento di far sfiatare i sifoni, eliminando la pressione in eccesso e facendo uscire un po’ di acqua. Per questo motivo, quindi, prima di regolare la pressione, prendi con te un piccolo catino, da tenere proprio sotto il sifone, quando farai questa operazione.
Dopo aver eliminato un po’ di acqua dal sifone, controlla come sempre l’asticella che segnala il livello dei bar. Se, da 2 bar, è scesa a 1,5, allora gai eseguito alla perfezione la tua regolazione della pressione caldaia. Visto? Non è difficile, ma se hai dubbi, contattaci.