I rincari in bolletta e la crisi energetica ci portano a prestare maggior attenzione sui consumi del gas.
Se è vero che in inverno l’impianto di riscaldamento venga utilizzato molto di più, è comunque possibile mettere in atto dei trucchi per impostare al meglio la caldaia ottimizzando i consumi.
Mantenere la caldaia sempre accesa
Lasciare la caldaia sempre accesa è utile per ottimizzare i consumi. Di fatto, accendere e spegnere il dispositivo comporta un maggior consumo di gas poiché, è proprio nella prima fase che la caldaia cercherà di raggiungere il più velocemente possibile la temperatura impostata. Mantenerla accesa consente di avere una temperatura costante in casa, con conseguente riduzione del consumo di gas.
Impostare una temperatura costante
Sarebbe bene impostare la caldaia ad una temperatura tra i 18 ed i 20° C che assicura negli ambienti un clima piacevole. Dobbiamo tenere a mente che per ogni grado in più che viene impostato, viene stimato un consumo di gas aggiuntivo di circa il 4%.
Usare un termostato
Non soltanto per risparmiare, ma anche per adempiere alle disposizioni di Legge, è necessario installare un cronotermostato, ovvero un dispositivo collegato con l’impianto che consente di gestire la temperatura in maniera centralizzata e particolarmente precisa. La caldaia continuerà a funzionare fino a quando la temperatura non sarà raggiunta, dopodiché effettuerà solo un lavoro di mantenimento della stessa. L’utilizzo di un termostato consente di abbattere i consumi anche del 20%.
Impostare la temperatura per l’acqua calda
Di norma, il valore consigliato per l’acqua calda in bagno ed in cucina si aggira intorno ai 45-55°C, ma tutto dipende dalle proprie esigenze. Mantenendo bassa la temperatura dell’acqua calda, impostando un valore di 45°C, ad esempio, consente un risparmio fino al 5% sui consumi energetici.
Effettuare la manutenzione ordinaria della caldaia
Seppur spesso sottovalutata, eseguire periodicamente una corretta manutenzione della caldaia, rappresenta un investimento utile non solo per preservare l’impianto, diminuendo di conseguenza guasti e malfunzionamenti, ma anche in un’ottica di consumi. Un tecnico specializzato si occuperà di eseguire tutti controlli necessari per tenere la caldaia sempre efficiente, evitando che depositi dovuti ai fumi di scarico e prestazioni inadeguate dell’impianto elettrico possano far aumentare i consumi energetici.
Usare valvole termostatiche
Le valvole termostatiche sono dispositivi che consentono di regolare il consumo di acqua calda all’interno dei termosifoni. Grazie a queste valvole, è possibile regolare la temperatura stanza per stanza, abbattendo i costi di riscaldamento anche del 30%.
Evitare dispersioni di calore
Più la casa è coibentata, minore sarà la dispersione di calore e quindi i consumi in bolletta per il riscaldamento.
E’ possibile adottare una serie di accorgimenti per diminuire drasticamente la dispersione termica, come ad esempio:
- sostituire vecchi infissi con infissi a taglio termico in PVC o alluminio;
- isolare termicamente l’edificio attraverso un cappotto termico, o con un insufflaggio delle pareti;
- installare un impianto di ventilazione meccanica controllata per sostituire l’aria viziata con aria pulita senza aggravare sui costi di riscaldamento.
Sostituire la vecchia caldaia con una a condensazione
Per risparmiare sulla bolletta energetica bisogna considerare la sostituzione dell’impianto. I modelli tradizionali possono essere cambiati con una caldaia a condensazione che consente di abbassare i consumi di oltre il 30%. Un sistema a condensazione offre la possibilità di recuperare parte del calore dai fumi di scarico, diminuendo di molto la dispersione termica rispetto alle caldaie a gas di tipo tradizionale
